Il bene potrebbe anche essere quando compiamo atti che ci derivano da una certa sfera alta e dove ogni passaggio al presente al passato e al futuro è ben chiaro e tutte le connessioni sono ottimizzate. Cioè metto in atto un procedimento che a prescindere dalla grandezza e dall'incidenza è armonizzato alla perfezione anche al di la di spazio/tempo e dire in tutte le dimensioni possibili per es. si pensa a 12? Quindi il male per contrapposizione sarebbe il non poter (limite?) o il non voler (responsabilità) ottimizzare e rendere perfetto anche un minimo gesto. Quindi come conseguenza si avrà nel male un mancato compimento o lacuna o mancanza, nel bene una perfezione o completamento o armonia.
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