Citazione:
Originalmente inviato da Ombra
Mi pare di aver letto da qualche parte. La differenza tra magia bianca e nera. E che quella bianca, serviva per l'evoluzione spirituale. Quella nera, invece per questioni egoiche. Dipende dallo scopo insomma. Per così dire, quella bianca è meno fica.
|
Ne abbiamo già parlato in passato altrove... devono esserci anche tread che riportano la cosa nel titolo.
In ogni caso almeno qualcosa forse è chiaribile. Se facciamo la tara alla degenerazione moderna e alla totale incomprensione che si è prodotta sulle antiche tradizioni e in particolare su alcune di cui la Magia è forse l'emblema, siamo costretti a buttare a mare quasi tutto quello che gira in tema e che nn è altro che superstizione nel migliore dei casi, ma spesso è pura invenzione.
Magia nera, bianca e rossa, designa il fatto che si lavori col nero, col bianco e col rosso, con una distinzione del tutto analoga a quella dell'alchimia.
Il che significa che in un percorso si dovrebbe lavorare su tutte e tre, a fasi. Male e bene non c'entrano nulla, o meglio qualsiasi cosa può essere usata male, anche la preghiera (magia bianca per eccellenza) pur se non facilmente.
Anche una cosa sull'ego. Fino a che siamo intrappolati in quello (posto che averne uno sarebbe già buona cosa, di solito lui ha noi) su cosa altro dovremmo lavorare?