Citazione:
Originalmente inviato da Kael
No mi spiace ma come ho detto è il contrario. Uno che si attacca alla vita ed ha i fiammiferi raccoglie dei giornali, rovista nelle immondizie, fa di tutto ma qualcosa trova, non si mette a sognare guardando la fiammella di un fiammifero che danza nell'oscurità. Quello è un lasciarsi andare...
Diverso invece sarebbe se non avesse fiammiferi, in quel caso potrebbe avere tutta la legna del mondo che sarebbe molto difficile accendersi un fuoco.
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E' vero anche il contrario:
hai i fiammiferi ma sei in un
deserto (isolato da tutti)
oppure sei al freddo e con il
ghiaccio
stai in riva al mare, al lago o in presenza di
acqua
nel primo caso non mi sono trovato ma nel secondo quasi, ho acceso tanti fuochi all'esterno (non ero piromane
) lavoravo e lo accendevo dentro recipienti di ferro. Allora quando è tanto freddo e io avevo legna quanta ne volevo, provi ad accendere (non con il fiammifero con l'accendino) la carta può essere che prende non è detto che però il legno si accenda.
Se non hai fiammiferi ti potresti anche industriare, come facevano i primi uomini o similmente.
Questo per dire che bisogna trovarcisi e non credo sia facile, poi non in ultimo dovremmo sapere noi stessi come siamo fatti in quelle circostanze, infatti non può essere un aggravante il sentirsi perduti, un temperamento non è uguale all'altro.
Questo non vuole essere un giustificare ma un capire e comprendere per superare.