Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Prima di continuare è bene che chiariamo questa cosa.
Quando dicevo che il procedimento è tutto naturale intendevo che non si va mai in direzione opposta di quella in cui va, o tenta di andare, o andrebbe, la natura. Ossia che il processo evolutivo è intrinseco nella natura stessa ed è tutt'uno con quello Spiritus Mundi che si tenta di imprigionare.
Che poi questi processi, visti nel particolare di un determinato essere vivente (metallo o umano che sia) e nello specifico momento incontrino tali e tanti ostacoli da incistarsi quasi sempre è storia di tutti i giorni... e la spiegazione la si può trovare anche studiando le legge delle ottave.
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Si, la Natura ha in sè tutte le potenzialità ma quando dicevo che l'alchimista deve aiutarla intendevo che deve metterla in condizione di Lavorare, condizione che da sola non è capace MAI di crearsi. Del resto lo dici dopo:
Citazione:
l'alchimia richiede che l'operatore partecipi attivamente a questi processi. Il che significa che lo stesso processo, effettuato da due operatori diversi, e soprattutto con diversi intenti, può dare diversi risultati.
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Questo appunto comporta anche un terzo risultato, quello in assenza di operatore, cioè lasciando la Natura agire da sola. E la pietra filosofale in assenza dell'alchimista non può crearsi, perchè il processo si ferma prima. Un po' come nel discorso delle ottave, senza uno "shock" cosciente non si fa il salto e si ricade al punto di partenza.