Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Questo esclude l'utilizzo di parti del corpo, fossero anche prodotti, come i vari fluidi, nel lavoro nei fornelli. Non nel lavoro su se, beninteso. Ma in quello ai fornelli si. Se per dire, nel lavoro su di me per un certo passaggio e per un certo tempo è importante chessò il sudore, ecco che dovrò trovare una sostanza analoga in natura che potrò usare nella parte estrena. Se io infilassi in un qualche alambicco roba che proviene da me questo provocherebbe la necessità di infilare in me qualcosa che proviene da fuori, il che almeno per quanto ne so io, è escluso dagli alchimisti.
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Scusa, ma il lavoro su di se con il sudore (o anche con l'urina o la saliva o la cacca) in che cosa consiste in pratica?
Un'altra questione è che viene detto (smentitelo se non è vero) che l'assunzione della pietra accelera lo sviluppo dell'alchimista rispetto ad una persona che non usufruisce della pietra.
Se questa questione è vera allora è possibile che l'alchimista ottenga la pietra prima che la sua persona diventi oro. Altrimenti assumere la pietra a che serve se si è già arrivati ?
Ammettiamo comunque che la materia debba per forza essere di origine esterna all'operatore, come spiegare allora che esistono decine se non centinaia di testi che descrivono procedimenti alchemici basati, per es, sull'urina?