Discussione: Il vizietto
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-04-2010, 14.13.21   #108
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Questo è successo anche a me Griselda e molti altri episodi analoghi.
Credo di capire in parte cosa provi anche se ovviamente siamo due entità distinte e il nostro vissuto avrà sicuramente delle differenze.
Forse per far morire veramente tua madre, come i miei parenti l'unica cosa da fare è perdonarli allora si guarisce.
Purtroppo il perdono al di là quelli che dice la new age secondo me è quanto di più aspro e difficile si possa fare, bisogna riportare a galla ciò che ci ha spezzato, sentirlo davvero, guardarlo in faccia e essere in grado di perdonarlo all'interno di noi stessi. Tutti passaggi molto difficili..
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
lasciala andare dato che non hai gli strumenti per affrontarla direttamente. Quello che dovevi risolvere con lei la vita te lo ripresenterà in altro modo, altre persone che però non devi vedere come copie anche quando ti ricordassero delle cose di lei, o meglio del tuo modo di approcciarti a lei.
Pensavo, si insomma la mia mente era attraversata da pensieri
Da letture di tanti anni fa, sono venuta a conoscenza del fatto che ci scegliamo noi quello che poi faremo qui....pare un po' quello che riportava Nike dal libro dei Morti tibetano la fine....ci liberiamo dalla croce del corpo alla morte dello stesso e veniamo "sparati" di nuovo verso questo mondo e verso tutti gli irrisolti, ma senza alcuna memoria perchè la persona muore con il corpo (se non si è terminato il l'Opera ) come i desideri di cui parla Yukteswar quando chiede alla sua amica se ne ha ancora che lui l'aiuterà a liberarsene prima della morte...
Insomma se prendo tutto questo come reale, veritiero come poter dare la colpa a qualcuno di qualcosa e in primis di avere avuto tali e non altri genitori, madre compresa?
Partendo da questo assunto mi sono scelta, modo di dire, in punto di morte la grii che non era grii ma altro, ha desiderato ciò di cui non era ancora libera, ma incatenata per gli stessi motivi che ho incontrato in questa vita. Insomma quello che voglio dire è che per vibrazione non potevo nascere che lì dove sono nata, da quella madre e con quel padre, come qualcosa studiato nei minimi particolari ma che invece è automatico.
Per poter liberarmi dell'ansia doveva prima venirmi apparentemente trasmessa e poi accadermi vari episodi, in un peggiorativo crescendo che la mettessero in evidenza, affinchè ne prendessi coscienza e così via per tutte le altre varianti.
Il bisogno di attenzioni e la autodistruttiva azione per ricercarle affinchè mi rendessi conto di avere un problema e potessi iniziare a prenderne coscienza.
I vari demoni che si alternano a soffiare nelle mie orecchie e che mi sono stati trasmessi e che a seconda di quanto permetto loro di comandarmi chiamano in me Archetipi che mi fanno diventare l'attore preferito della loro pellicola.
Insomma tagliando un po' mi domando cosa c'entra in tutto questo mia madre? Anche lei vittima di una catena che non ha neppure mai intravisto.
Anche lei aveva scelto di avere una madre che le avrebbe fatto pochissimo da madre, per cui nella successione è già stata brava darmi qualcosa di più. Ed io mi ritrovo a non saper dare perchè non ho ricevuto, a volte mi trovo come al buio, quando cerco nell'esperienza cosa fare con un figlio....non trovo esperienza, ne imput mi trovo al buio e a pensare che anche lui ha "scelto" e deve fare la sua esperienza, ed io farò il meglio/peggio che mi è stato permesso di fare.
Sì la vita insegna, a brutto muso ma insegna. E' sempre stata lei la mia maestra non ne ho accettati mai altri prima d'ora. (bastava e avanzava )
Secondo quanto ho scritto non ho più motivi per non perdonare mia madre, non ha potuto/saputo fare di meglio incatenta com'era, ma anche non aveva responsabilità per cose che avevo già scelto io di vivere lei è stata l'attrice inconsapevole della sua vita.\
La dimostrazione in pratico cell'ho quando con mio figlio mi rendo conto che lui ha un suo iter da vivere, cosa difficilissima da comprendere e accettare in particolar modo per via della mia ansia e la mania di controllo.
(a volte noi mamme per paura di soffrire noi, impediamo ai figli di vivere la loro vita (questo mia madre non l'ha fatto mi ha lasciato fare, quindi ho scelto la vita come unica maestra femminile) e le loro esperienze precludendo loro la possibilità di crescere anche se sappiamo che è attraverso la sofferenza che nascono le qualità)

Ora io invece ho il mio compitino da fare cercare di smetterla di farmi dominare dall'ansia e quindi di controllare tutto e tutti, smetterla di cercare sempre attenzioni al di fuori di me.
Smetterla di pensare di essere così importante e smetterla di cercare di essere perfetta invece che Grii.
Cosa ho dimenticato? uhm
Dare da mangiare ai miei demoni per non farli morire ma senza ingrassarli.
Ok per ora mi fermo qui.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA

Ultima modifica di griselda : 28-04-2010 alle ore 14.19.57. Motivo: aggiunto
griselda non è connesso