Quello che noto più spesso nell'elaborazione di un lutto sia dentro di me ma anche negli altri è il senso di colpa. Sia per ciò che andava fatto e non si è fatto , oppure nel fatto di essere sopravvissuto all'altro, in seguito ad incidente ad esempio.
Ciò che mi ha colpito molto è il senso di colpa di una madre che ha perso un figlio 15 anni fa. Ha sofferto molto ma mi diceva ora dopo tutti questi anni sente svanire la sofferenza e il ricordo visivo del figlio e per questo si sente molto in colpa. Cerca disperatamente di trattenere quel dolore, quella sofferenza malgrado dentro non c'è più e il senso di colpa la sta divorando, e insieme a lei anche il resto della famiglia che si vede colpevolizzato anche di un sorriso.
Ma cos'è questo senso di colpa, solo attaccamento?
Non riesco a capirlo, a compenetrarmi perchè grazie a Dio non ho avuto questa esperienza, ma è una donna inavvicinabile e inconsolabile, non riesce a darsi il permesso di vivere senza suo figlio.
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