Prima di pensare alla felicità mi piacerebbe capire come superare il panico da paura
Quello che penso, e che già abbiamo detto mi sembra ma meglio fissare, è che non possiamo eliminare la paura. Anzi. Essa ci insegna molto, sui pericoli, sui nostri limiti ecc
Quello che vorrei poter superare è il panico che, per quanto leggero, mi sale quando mi trovo di fronte a delle situazioni problematiche.
Non si tratta solo di situazioni molto gravi, come persone che riescano a spaventarci o la paura di morire, ma cose molto più quotidiane come la paura di certi insetti ad esempio oppure di non saper fare un lavoro o di guidare la macchina o di non essere apprezzati o di non arrivare a fine mese o di soffrire d'insonnia ecc ecc ecc
Esiste un passo secondo me che è quello che ci permetterebbe di affrontare la paura in questione che non è strettamente legato al fatto di riuscire a superarla.
E' un passo prima e mi sembra che sia perlappunto di riconoscere di avere paura, accettare di poterla avere (ma cosa vuoi che ti faccia un insettino?!
lo dico sempre a mia madre senza calcolare che per lei quell'insettino ha la valenza psicologica di uno Yeti..non permettendo a quella sua paura di esistere) e mettersi nelle condizioni ottimali per iniziare il braccio di ferro senza metterci automaticamente in testa che non ce la faremo mai o che, in alcuni casi, siamo irragionevoli di fronte a una paura che non dovremmo avere impedendoci così di scoprire da dove nasce o perchè ci colpisce.
Che ne dite? Stò complicando le cose o è possibile che la paura della sensazione di paura ci faccia automaticamente chiudere occhi e orecchie (e bloccare il corpo, da li vengono gli attacchi di panico secondo me) impedendoci di affrontare una situazione che percepiamo come pericolosa mentre potrebbe farci crescere?