Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Ma ogni individuo non e' una materia prima , partendo da queste tue premesse e il lavoro ai fornelli non e' una metafora del lavoro su di se' ? .
|
Ne abbiamo già parlato: non è una metafora, sono due lavori che in realltà sono uno. Quello ai fornelli è un appoggio dell'altro, un tramite, ma vakle anche viceversa. I risultati, se si arriva a compimento, saranno due: la Realizzazione e la Pietra.
Citazione:
Se e' cosi' avremo materie prime diverse a seconda dell'individuo .
|
E' una delle ipotesi che ho fatto. L'altra era che si tratti di una materia che è presente e rintracciabile a diversi livelli evolutivi... anche se magari noi la chiamiamo in modo diverso.
E su questo punto, considerando quanto dice Kael sui metalli, va proposto un uovo pezzo di ragionamento, che allarga il discorso alla natura delle cose. Dal punto di vista alchemico, i vari metalli che noi conosciamo con nomi diversi, sono in realtà la stessa cosa a livello dei Principi. Cosa che, attraverso i diversi metalli, manifesta i diversi gradi evolutivi che percorre. L'oro sarebbe la forma più evoluta possibile del principio "metallo" su questo piano.
Questo deve valere per tutto... e in effetti l'alchimia parla di principi, sale , mercurio e zolfo ad esempio.
Per il sale, che secondo una certa chiave rappresenta la situazione in cui siamo al momento coagulati, sono riportati vari gradi, solitamente sette, che hanno diversi nomi e che, a livello delle forme sostanziate, sono sette diversi sali, oguno dei quali è unna diversa coagulazione delle stesse cose i misure e modi diversi... cose che poi sono sempre zolfo e mercurio.
Quindi, a questo punto del ragionamento, dovremmo ricercare qualcosa che ci si presenta in molte forme, oppure dovremmo cercare l'unità essenziale di diverse sostanze che magari non sospettiamo l'abbiano.