Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Io ho scritto "riesci a percepire che sei viva" non che ti senti viva.
La cosa è diversa, parecchio.
Sentirsi vivi non vuol dire esserlo realmente, se ci si percepisce vivi, almeno in quel momento, e poi sfumando finchè non sparisce l'effetto, si è veramente vivi.
Per quello dicevo 10 minuti, ma non è che siano proprio 10 minuti di orologio, potrebbe durare ore, giorni o mesi... o anche 1 secondo, oppure diventare permanente con i limiti di questa parola nell'esistere)
Lo stesso effetto si riesce ad ottenere in alcuni frangenti con gli scontri con gli altri, più o meno forti. Quando ci si scontra ci si mette nella posizione di poter perdere qualcosa (qualcosa che magari non si ha neanche ma si pensa di avere) che estremizzato arriva fino alla vita anche se oggi nella cosiddetta civiltà ci si ferma al 95% prima.
Il male stesso, quando inconsapevole, in quest'ottica assume un diverso senso. Ha un suo perchè, qualcosa che ci attira anche se non ci rendiamo conto.
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Vediamo se ho capito, il sentirsi vivi è anche di chi dorme sonni profondi e immagina di...
Mentre il percepirsi vivi forse si può dire anche che si è sopravvissuti? Quindi il sentirsi vivi perchè nonostante la paura di morire non si è morti e si è sopravvissuti, questo essere sopravvissuti è vita.
Adesso faccio lo Stefano di turno dicendo che potrebbe riportare al Vangelo e a quando si legge che se non abbiamo paura di perdere la vita allora vivremo.
Insomma un po' il discorso di mettersi in gioco, che come dice Ray (interpretato da me) non è importante vincere ma partecipare.
Spero di aver finalmente compreso.
Se no giro la ruota e compro una vocale ahahah
Mi spiace per l'ultima frase invece dove non colgo il senso ahimè chissà cosa mi volevi dire.
Grazie