Citazione:
Originalmente inviato da stella
... le macchine di grossa cilindrata sono la chiave di lettura....
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Ciao Stella, non ti avrà convinto la spiegazione che mi sono data dell'uomo straniero, nella macchina vecchia, asettica, allocato in un punto ben preciso. Si va avanti per ipotesi , è chiaro...terrò presente la tua.
La macchina grande da sfascio è la prima volta che mi appare. La macchina di un familiare stretto altre volte, e sempre di ritorno da un viaggio vacanza. Ora dopo eventi o feste.
Altri mezzi sono stati l'aereo per tanti anni, il treno, la barca, e l'autobus come mezzo per raggiungere quello più importante che mi doveva portare a casa e che ho perso sempre(incubo) a causa della valigia che si apriva con fuoriuscita dei miei vestiti che non riuscivo più a mettere dentro. I vestiti erano i contenuti del mio vissuto non elaborati, dopo mesi di elaborazione è sparita la valigia dopo quasi venti anni, ma anche i mezzi che portano lontano, treno e aereo.
Ora viaggio senza valigia e in macchina, non grandi spostamenti, che mi dovrebbero sempre portare a casa ma invece mi portano a salite o discese emozionanti non più nel cuore della notte, non più come incubi, ma mi svegliano.
Quindi associo il mezzo a elementi della personalità che la incapsulano, o strutture-strumenti con i quali mi sposto, ma dalle quali a tratti devo scendere per esplorare. Tu lo chiami maschera. La verità è che ancora non ho chiaro a cosa corrisponda il mezzo.
Volevo precisare che il vecchio, e poi il pennuto non sono a valle, ma sul pendio destro della collina assolata. Ma certamente a valle le due colline trovano base comune.
Non riesco ad inglobare altro per stasera, metto tutto dentro in lavorazione. Grazie Stella, sogni d'oro se dormi.