Citazione:
Originalmente inviato da stefano
secondo me si.
ricordi quando ti veniva posta la domanda: quando è morta tua mamma (insomma quando l'hai uccisa tu interiormente)?
quasi tutti i blocchi nascono nell'infanzia e si cristallizzano nel resto della vita, che diventa un film ripetuto di situazioni che rimandano ad allora (da sciogliere e risolvere)
|
Infatti non ho mai smesso di pensarci perchè avevo li le carte ma non riuscivo a metterle insieme.
I figli non avendo esperienze di nessun tipo non comprendono ciò che veramente avviene, vogliono solo sentirsi, a ragione, al sicuro.
Ma anche i genitori non essendo Genitori, quando non si sentono al sicuro, piangono, perchè piangere è umano.
E mia mamma porella in quel momento non aveva nessun supporto. Aveva perciò tutto il diritto di piangere.
Questo dimostra che da bambini viviamo in un mondo tutto nostro non reale perchè non ancora vissuto. Non so se si capisce.
Il problema ora è come fare a rimettere a posto le cose?