Citazione:
Originalmente inviato da Sole
E come faccio ad essere sicura di respingerlo e non reprimerlo, il fatto di riconoscerlo e riuscire a gestirlo prima che crei un'emozione? L'emozione è la cartina di tornasole?
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Questo che dice qui Sole per me è un problema, perchè se non riconosco il mio problema, automaticamente reprimo e poi svuoto automaticamente il secchio.
Sono intervenuta su questa tua frase Sole perchè recentemente, l'ho anche scritto in un 3D, riconoscendo in me di avere problemi con l'autorità e avendone avuto uno di recente che mi ha messa sul chi vive di questo mio modo di essere, quando dopo qualche giorno ho rivisto in anticipo, quel che sapevo avrebbe potuto farmi rivivere un episodio analogo, ecco che al primo pensiero ho stoppato, proprio come dici tu prima che l'emozione prendesse il sopravvento sulla ragione e mi facesse agire in automatico.
Questo però se fosse il modo, che tra l'altro mi ha ricordato un post di Uno quando parlava di "slalomare" certe cose, se riconosco in anticipo il mio meccanismo posso svicolare e non farmi prendere come al solito alle spalle e cadere nella trappola.
In questo caso i pensieri non li ho messi nel secchio e dopo la risata comica del vedermi in quel modo ha interrotto i pensieri che altrimenti mi avrebbero come al solito sovrastata.
Insomma tutte queste parole per chiedere se è così che bisogna fare, conoscendosi, riconoscere anticipatamente un meccanismo che genera di solito pensieri che fanno svuotare il secchio. E forse poi cercare anche nel passato, fondo del secchio, altri episodi di quel genere e ricapitolarli