Discussione: Eggregore
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Vecchio 05-06-2010, 01.22.12   #1
Ray
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Predefinito Eggregore

E' un argomento importante dell'esoterismo, ma nonostante ciò, a quanto mi risulta, spesso se ne hanno idee piuttosto vaghe e confuse. Quindi mi e vi propongo di esplorarlo in maniera più precisa possibile, data anche la scarsezza, sempre a quanto mi risulta, di letteratura seria in materia.

La prendo larga perchè ritengo che per noi occidentali moderni sia piuttosto difficile comprendere decentemente concetti di questo genere se non li si lega a qualcosa di più ordinario e conforme alle nostre menti. Quindi è necessario parlare innanzitutto di gregarsimo.

Il gregarismo è un fenomeno osservato dagli psicologi e dagli antropologi, è scientificamente provato ed è talmente tanto ripetuto e diffuso da far pensare che non possa non essere legato a doppio filo con una Legge di Natura.

Un animale, preso da solo e isolato, è solo quell'animale e si comporta individualmente. Tuttavia, se ne ha la possibilità, tende ad aggregarsi con altri animali della sua specie e quando ciò avviene la sua individualità tende a scomparire o, meglio, a passare in secondo piano. Quello che viene formandosi con l'insieme di più esseri individuali, che lo chiamiamo gregge, branco o più genericamente aggregato, presenta caratteristiche diverse da ogni signolo individuo che lo compone. Inoltre saranno presenti caratteristiche che prima non lo erano in nessuno degli individui componenti. In pratica si forma un altro essere, di cui i signoli individui possono essere considerati cellule, e questo nuovo essere presenterà un comportamento suo e una sua personalità.
Scompaiono anche, o passano in secondo piano, le singole azioni, reazioni e vissuti. Non c'è più la rabbia del singolo, ma c'è la rabbia del branco, non c'è più la paura del singolo ma quella del gregge, non c'è più il volo del singolo uccello, ma la migrazione dello stormo. Soprattutto non ci sono più le esperienze e conoscenze del singolo ma ci sono quelle del gruppo.
Questo fenomeno è grossomodo noto a tutti, è stato molto studiato e molto infatti si potrebbe aggiungere alle poche parole introduttive che ho scritto.
Quello che pare certo è che sia un qualcosa che funziona a livello istintivo.
C'è ancora una questione a cui ritengo sia importante accennare. Accade quasi sempre che questa entità gruppo che muove e guida i signoli individui, e che è più funzionale di questi presi uno ad uno, si manifesti soprattutto attraverso uno degli individui del gruppo. Quello che viene chiamato capo-branco. Non che si manifesti sempre così, e soprattutto non per tutte le cose, tuttavia è certo che viene come designato un signolo componente per determinate funzioni utili al gruppo ed esso esprime il gruppo attraverso se. E' come se questa entità-gruppo possedesse il capo-branco. Ma attenzione: la sua personalità è quella del gruppo, non la sua. Se isolato riprenderà a comportarsi come faceva quando era solo.

Qualcosa di analogo avviene nei gruppi umani che, seppur di poco, possiamo considerare più evoluti degli animali.
Si potrebero fare molti esempi... quello che mi sembra utile in questo momento è il fenomeno che si riscontra in certe squadre sportive. Per dei motivi che chiarirò meglio in seguito vorrei fare l'esempio della squadra australiana di rugby. Il rugby è un gioco molto interessante: da una parte permette l'espressione di non poca animalità, dall'altra è uno degli sport di squadra che richiede più organizzazione e tattica e, soprattutto, movimenti d'insieme. Ebbene gli australiani, maestri di questa disciplina, oltre a possedere una tecnica molto raffinata, portano avanti una tradizione fatta di balli rituali ed altro che vengono svolti prima delle partite. Molti credono che servano ad intimorire gli avversari, altri si avvicinano di più ritenendo servano a caricarli emotivamente e connetterli col gioco. Non che gli effetti intimidatori non siano presenti, ma quello che credo è che questi rituali servano in primo luogo ad attivare l'eggregore della squadra, che loro lo sappiano o meno.
In effetti, vedendoli giocare, ma questo accade a volte in tutti gli sport e a tutte le squadre, capita di vedere giocare tutti all'unisono, di vedere effettuare movimenti di squadra perfettamente adatti alla situazione che sta per formarsi, di vederli dare la sensazione di essere posseduti da qualcosa che li guida. Molti sportvi, dopo certe prestazioni particolarmente eccelse, parlano di particolari stati di grazia... la chiamano, a ragione, trance agonistica. Spesso ad essere posseduto o è il gruppo o il capitano.
Tutto questo avviene a livello inconscio.
Ossia fuori dalla volontà e dal controllo.


Lascio sedimentare la cosa prima di proseguire, ma come è intuibile, questi fenomeni possono in realtà venire controllati e determinati volontariamente, sono in relazione al grado di evoluzione degli individui coinvolti e molti indizi sul suo funzionamento sono sparsi nella Tradizione e nelle sue varie branche.

Immaginate se al posto di un gruppo di giocatori di rugby ci fosse un equipe di Iniziati....
Ray non è connesso