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Vecchio 01-07-2010, 10.05.03   #27
Ray
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ribadisco che penso che la libertà va lasciata quando sono in grado di gestirla
Si Gris, l'esempio dei due anni era volutamente esagerato e ho detto che possono imparare a fermarsi al marciapiede per cronaca... tenergli la manina ancora un po' non gli fa male. Anche se sarebbe da vedere caso per caso quanto cercano di svincolarsi da quella manina.

Ma la frase che ti ho citato è molto interessante. Ti dirò che concordo in linea di massima, solo che è un po' più complesso di così. E' vero quello che dici ma è vero anche che se non provo a fare qualcosa non diventerò mai capace di farla... come la scrivi tu equivarrebbe a dire che uno può giocare a tennis solo dopo che ha imparato. Il guaio è che se non gioca non impara... e, se escludiamo il tennis, questo concetto lo vediamo applicato da molti genitori, soprattutto mamme va detto, e i risultati non vanno certo verso l'indipendenza e l'autonomia.

Se però guardi alla storia dei tuoi igli sono sicuro che troverai moltissimi esempi di come gli hai lasciato delle libertà di provare, pur se non sapevano gestire, magari guidati, e poi man mano che imparavano li hai lasciati fare sepre più soli. Li troverai questi esempi tra le cose che non ti facevano particolare paura .

Quindi non si tratta si quel che uno può gestire, ma che potrebbe gestire.

Poi c'è il discorso dell'altro, che tendiamo sempre a scordarci quando dobbiamo decidere come è giusto agire. Spesso, pur volendo, non possiamo impedire esperienze. O magari possiamo oggi, ma poi domani...
Il compito educativo è quindi, stabilite le esigenze dell'altro, di fornire tuti gli strumenti in nostro possesso... che poi l'altro userà come vuole.

Ma il problema grosso è un altro, che poi è sempre quello. distinguere le esigenze dei figli dalle nostre....
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