02-07-2010, 11.48.25
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#24
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Data registrazione: 11-05-2009
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Se uno E' e basta sta immobile, fermo e non fa nulla. Se uno E', è consapevole di Essere, ma vive pure deve agire ed interagire con gli altri.
Quindi se E', re-cita, cioè cita ancora, chiama.... le personalità migliori a seconda del momento e delle circostanze. Se non E', sono le circostanze che vestono quelle poche personalità che si sono impadronite di "quell'individuo".
C'è motivo e motivo di dare lo zuccherino, potrebbe essere per imbrogliare o per aiutare, l'altro o se stessi. Aiutare se stessi non è male, lo è se per fare questo si danneggiano gli altri, nel caso del tuo esempio tu con lo zuccherino soddisfi una loro esigenza e aiuti te stessa a liberarti per fare qualcosa che ti interessa di più. Non c'è nulla di male. Se invece sfrutti una loro debolezza per arricchirti mentre loro si impoveriscono (per esempio) allora è male.
Comunque bisogna stare attenti, è facile raccontarsi di non essere identificati in un ruolo (sto parlando in generale, non di te), ma se ne può avere la certezza solo se si è in grado di cambiare ruolo anche se viene difficile farlo.
Questo si osserva anche nella metafora della vita che è il teatro o il cinema. Ci sono attori che riscuotono successo con un determinato personaggio e non riescono più a staccarsene.
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per fare quello occorre conoscerle tutte e non esserne usati.
sul discorso ruolo tu sai fare l'allievo e non il maestro tanto per dirne una attualmente?
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