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Vecchio 10-07-2010, 12.46.09   #2
luke
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Parto con un esempio subito (non fate come sempre che vi focalizzate sull'esempio, è solo un esempio, l'argomento è più vasto).

"Non parlare con gli sconosciuti","Non prendere caramelle da chi non conosci..." etc... si dice di solito ai bambini.

Poi, purtroppo tristemente la cronaca ci da delle statistiche in cui molte vole i molestatori di bambini sono amici di famiglia se non gli stessi parenti.
Quello che voglio dire è che fin da bambini ci dicono (e noi tramandiamo) che ciò che è familiare non va osservato con attenzione, mentre bisogna fare attenzione a ciò che non conosciamo.
Poi, cambiando metafora, gli incidenti domestici sono più frequenti di quelli in posti potenzialmente più rischiosi, l'operaio specializzato è più facile che si faccia male del novellino etc...

Usando un gergo informatico è come se avessimo (e ci programmano e programmiamo fin dalla più tenera età) un firewall che chiude molte porte a prescindere anche se non danno nessun problema, e allo stesso tempo lascia molte porte aperte che invece possono essere pericolose.
Immaginate una rete di computer locale con una sola uscita su internet. Su ogni pc della rete viene configurato un firewall che protegge quel pc da ogni cosa che arriva da internet, invece considera amici tutti i pc dentro la rete e quindi non verifica ciò che arriva da essi.
Ebbene, spesso accade che una volta che uno dei pc della rete cade in mani nemiche, tutti i pc della rete locale sono a rischio.

Come avrete capito questa modalità ci impedisce spesso di apprezzare belle cose della vita e ci fa correre pericoli a cui non prestiamo per nulla attenzione.
Questi concetti mi toccano abbastanza da vicino, in quanto l'educazione ricevuta mi ha portato, tra le altre cose, sempre a guardare con molto sospetto tutto ciò che proveniva da un ambito esterno alla famiglia, quindi sono stato molto sospettoso e diffidente nei confronti dei "terzi" e spesso penso di aver buttato il bambino con l'acqua sporca, cioè le cose positive o gli insegnamenti che potevano arrivarmi dall'esterno.
In più l'importanza data al discorso familiare mi comporta adesso molte difficolta nello sganciarmi da molte dinamiche, cosa che sarebbe invece indispensabile per proseguire.
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