Discussione: Lo faccio per......
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Vecchio 19-07-2010, 17.15.19   #45
Uno
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Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
E se dicessimo io voglio per te solo "bene" cioè solo cose buone ? ti auguro, insomma, che ti vada tutto bene...
E' una via di mezzo tra fare il suo bene e voler bene.

Ed è anche la più neutra ed equilibrata. Se si augura con serenità il bene a qualcuno non occorre molta forza, basta superare l'invidia.
Fare il bene di qualcuno presuppone sapere cosa è bene per questa persona (se l'azione è presa a sè), volere bene ad una persona presuppone volere che sia bene a prescindere da cosa questa fa a noi.
Se le due cose sono presenti (fare il suo bene e volere bene) si ama.
In tutto poi ci sono infinite sfumature e degenerazioni.

Insomma il fare (e avere) si deve unire all'essere per poter amare ed esserne coscienti. Si può anche amare senza esserne coscienti, ma il rischio della degenerazione in possesso, gelosia etc è molto forte.
In sostanza anche nei rapporti più malati e morbosi c'è dell'amore, ma appunto amore incosciente che per questo motivo può facilmente tramutarsi in altro per buona parte, a volte una parte tanto grande da rovinare tutto.

Sto dicendo che "l'amore è e basta" può essere fuorviante. Non è sbagliato in se, ma non è completo e per questo può, anzi sicuramente, degenererà.

Quindi "lo faccio per noi" (che può essere una coppia, madre e figlio, il tutto etc.. ) è l'approccio giusto.
Non si può fare per un'altro (anche se visto da fuori può sembrare così), non si può fare per se stessi (si può ma non porta mai cosa buone), si può fare per l'insieme.
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