Premesso che ritengo opinioni , pronuncie e giudizi pressocche' sinonimi , in quanto la differenza sta solo nella personale , psicologica convinzione ,.da parte di chi li emette , della loro definitivita' o meno ma essenzialmente sono sempre delle sintesi di una tesi e di un'antitesi cioe' sempre esiti di un processo logico ,
premesso questo ,
mi chiedevo e' possibile per la mente non pervenire ad un giudizio ma rimanere aperta ad una tesi ed ad un'eventuale antitesi ?
E' possibile non chiudere il procedimento logico e rimanere cosi' sospesi ?
Se si , e' questo lo stato di non mente di cui parla la spiritualita' orientale come modo di superare gli opposti oppure questo stato e' altro e' l'assenza anche della tesi e dell'antitesi ?
Perche' non c'e' dubbio che l'errore umano esiste perche' esiste l'espressione di un giudizio , di una presa di posizione .
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