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Vecchio 28-07-2010, 13.54.59   #9
griselda
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Provo a rispondere un po' a tutti... mi rendo conto che forse non era tanto chiaro.

sono io che non ho capito e faccio fatica anche ora, non so perchè ma non riesco ad acchiappare questa cosa
Quote:


Dunque abbiamo una percezione che, sotto forma di informazione, arriva alla mente. Questa la elabora, confrontandola con l'archivio che ha a disposizione, tra cui ricordi di esperienze analoghe.

Ma questo avviene inconsciamente? Sono come impulsi e sensazioni oppure è altro?
Quote:


Una volta elaborata ritorna alla mente... quindi diciamo la percezione più la spiegazione... il cntenuto e i bordi della fotografia, dove i bordi sono dei tagli e sono dati dall'eleborazione "dietro" la mente.

Questa parte non riesco proprio a figurarmela, come la elabora?
Quote:


A questo punto la mente comunica la sensazione, ossia rimanda il tutto e dice cosa si deve provare.

Cioè se io ad esempio mangio il cioccolato per la prima volta, quello che mi arriva non avendo niente in archivio rimane li così com'è. Tutto quello che ho provato, tutto ciò che sono riuscita ad acchiappare e anche ciò di cui non sono consapevole.
Ogni volta che mangio il cioccolato la mia mente lo paragonerà a quella prima volta? Ma come?
Provando di più o di meno piacere a seconda di quanto si discosta da quella prima volta, e/o se quella volta è stato piacevole o no?

Quote:


In pratica:
percezione -------------> mente ----------------> elaborazione (con ricordi ecc)
elaborato -----------> mente -------------> sensazione

Poi arriva una nuova percezione e si ripete il tutto e la fotografia viene sostituita da quella nuova.

Anche questa parte mi è ostica, se sostituisco l'immagine ogni volta non capisco più il discorso dell'importanza della verginità.

Quote:

Se siamo vergini (su quella cosa) la percezione torna alla mente così come gli è arrivata, non avendo trovato nulla nel serbatoio per elaborare, e quindi senza confronto con altre percezioni, senza riferimenti. E la sensazione che ne risulta è quindi più vicina all'esperienza vera e soprattutto più pura,meno condizionata dalle precedenti. Perchè non sentiamo quello che percepiamo, ma quello che con la percezione abbiamo elaborato (a meno di raggiungere un grado parecchio elevato di ripulitura generale... cioè tornare "vergini"... cosa che mette la verginità delle tradizioni in una nuova luce).
Ci ho pensato tantissimo e non ne esco non ho capito punto e sono anche diventata nervosa
Ray non si potrebbe un esempietto con eventualmente un disegnino per gli imbranatetion come me?
Un corso? ahah ma roba da matti
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