Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
...stato di non mente che e' cercato da taluni .
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Quello che ho letto sulla non mente dice che è uno stato di consapevolezza in cui i pensieri ci sono ma non vi è la identificazione con essi. La mente diventa uno strumento per rapportarci con l'esterno, ma non ci domina più bensì la utilizziamo con la consapevolezza come si usa un pc. Se la scelta è effettuata dalla mente mediante il giudizio, nella non mente non vi è scelta perchè non vi è giudizio, ma il semplice andare nella direzione che la consapevolezza indica. E' una specie di istinto consapevole. Il giudizio è per chi non ha consapevolezza e deve ancorarsi alla realtà in qualche modo.
L'abbandono è inteso come lasciar andare i pensieri, le ancore mentali attraverso i giudizi e seguire la corrente, il flusso della propria energia.
Questo è il dire, poi il fare è tutto dire...
Nell'aforisma immagino che pensare è inteso come riflettere, non fermarsi al giudizio delle mente spinto dall'ego, dalla incapacità di comprensione della realtà al di là del proprio naso. E' un invito ad andare oltre la nostra mente, quindi anche gli automatismi che generano i pregiudizi e tutto il resto.