Dormire facile
di questo parla un piccolo manuale che il terapeuta ha comprato per me. Già dal titolo ho capito che era un imbroglio e ho avuto subito una scarica di adrenalina per la rabbia immediatamente provata, ho respirato restando calma, e ho accettato educatamente pur esprimendo il mio pensiero.
Leggendolo era della serie : “Come dimagrire in sette giorni” o “ “Posso farti diventare ricco subito” ….. Se doveva avere un sottotitolo avrei scritto: dopo che avrai adottato lunghe pratiche di rituali serali, pensieri ripetitivi,auto convincimenti in mancanza della superiore ipnosi, con l'accettazione senza fiatare di ricadute certe, nonché con l'esercizio della buona volontà in fede cieca, e la selezione di accorgimenti per l'ambiente che accoglierà il dormiente, con non ultimo la scelta dell'abbigliamento ideale, buio e tappi nelle orecchie compresi per i principianti, il tutto servito dalla virtù della costanza e della lungimiranza, potresti entrare a far parte di quella maggioranza delle persone che avranno imparato a dormire facile, e che non sono andati a far parte di quella minoranza che non ci sono riusciti lo stesso!!
Tali miracoli accadono alle persone che di per se sanno fare i miracoli, ma hanno bisogno che gli si tracci il lavoro. Infondo è un metodo, quello che ho sempre creduto di cercare. Aimè i metodi perchè entrino a far parte dei nostri strumenti personali di comportamento hanno bisogno di tempo per essere utilizzabili con disinvoltura e senza sforzo pesante.
Ogni cosa però serve, dal manuale ho preso delle tracce che mi mancavano come : alzarsi presto, andare a dormire più tardi del solito, non fare riposini durante la giornata.
Un massacro cavalcare il mostro della resistenza a cambiare una cattiva abitudine, perchè alla fine tale si può definire ciò che hanno imparato a fare le nostre vie nervose nel tempo per un motivo magari funzionale che ora non esiste nemmeno più
In pratica sto provando ad essere sveglia tutto il giorno, sperimentando ciò che mi può aiutare a farlo, come programmarmi le cose senza che possa tirarmi indietro o rimandarle. E' dura, qualunque sia il metodo o il manuale, alla fine è uno “sporco” lavoro che la mente deve fare per ricostruire una abitudine ex novo, a cui il corpo deve adattarsi anche se dovessero servire le corde per tirarlo. Ci provo da due settimane, su quindici giorni mi è accaduto due volte di dormire più di quattro ore di fila, è infatti il provarlo almeno una volta il dormire profondamente, che riesce ad alimentare la motivazione a questa tortura delle nuove regole. Per rassicurarvi però devo precisare che è solo il corpo a soffrire, la mente si fa forte della speranza di riuscire a dormire facile, a comando, e in qualunque luogo e magari con le campane dietro casa, e si consola con le molte cose in più che riesco a fare, che a loro volta di per se ricaricano
Auguro un bel pomeriggio.