Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Basta che non mi tiriate in mezzo nei vostri battibecchi... 
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Ma no figurati, questo chiamasi genialità...
Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl
Vi sono altre meditazioni come ad esempio la "nataraj" o la meditazione "dinamica".
Sono tutte mediazioni che permettono al corpo di muoversi ed esprimersi, in questo modo si sciolgono nodi interiori attraverso la catarsi.
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Tocchi corde sensibili, praticando nataraji tutte le mattine dodici anni fà smisi di fumare, stavo bene , acquistai molta energia. Ottenuta la conquista mollai il ritmo che era pesante per me e mi sono goduta i benefici per parecchio tempo. Mi indusse a farla una terapeuta di colore che aveva lavorato a Puna vicino ad Osho. Una donna dura, forte, in una seduta con traduzione simultanea, mi disse che era dispiaciuta per me, e anche per mio figlio che non era in buone mani. Parole forti che mi attraversarono come una spada; mi disse anche di smettere con le terapie psicologiche, che non mi avrebbero più aiutata, e che avevo percorso tutti e solamente i vicoli, mentre avevo la strada maestra diretta davanti a me senza che mai l'avevo percorsa. Non fu generosa fino a dirmi quale era, presumo che non avesse fiducia in me, e non ne aveva infatti perchè alla mia domanda " cosa dovevo allora fare" lei rispose: "puoi solo meditare, solo quello ti può aiutare, ma so che non lo farai" . Crollata le dissi di darmi indicazioni che lo avrei fatto, conoscevo nataraji, ed era quella che secondo lei poteva aiutarmi, se fossi stata più ragionevole come lei rimase convinta io non lo fossi.
Chiamai un amico che andava a Miasto e mi feci portare il cd della meditazione. Una grande sfida contro la mia resistenza fisica e mentale, ma vi riuscì, il mio intendo non era certo di smettere di fumare, ma di liberarmi di certi legami demoniaci come dice Nikelase in "siamo ciò che diamo".
Per la risoluzione delle relazioni dovetti aspettare altro periodo, ma ricevetti inaspettatamente la forza di smettere di fumare. Da lì una grossa risalita per molto altro. Ora resto sempre una persona forte, è il mio corpo ad avere disagio, e vorrei potergli dare tregua, ma non ho voglia di ripetere ciò che ho fatto già una volta, non so da dove prendere il piacere di rifarlo. Grazie Grey di avermi ricordato però che una volta ce l'ho fatta ad andare oltre le barriere della resistenza con la meditazione. Tutto serve, anche ricordare.
Credo di essere divorata da sempre da una pulsione creativa che non ha mai potuto essere soddisfatta, e che questo sia all'origine di tutti i miei mali. Questa repressione si traduce in PAURA che da sveglia non avverto mai, ma che si mette all'opera quando mi addormento. Classico caso di male esistenziale, a volte ne ho il sospetto.
Stanotte ho dormito sei ore e quaranta minuti. Non credevo ai mei occhi. Non voglio illudermi, ma è una bella sensazione, mi sento normale.