Giā da almeno un mese ho letto alcune opere di Steiner.
In una delle sue opere , mi sembra l'iniziazione, esso dice che a un certo punto, una volta sviluppati gli organi competenti, ci apparirā il "guardiano della soglia" che identifica come il doppio.
Non ho capito una cosa: ma se il doppio č un parassita che si nutre della ns. energia vitale o emozionale, condizionando la nostra vita perchč mai non incita l'adepto a scacciarlo, ma piuttosto incoraggia a convivere con esso?
Successivamente dice che ad un livello successivo apparirā il "grande guardiano della soglia" che identifica come il cristo.
Queste affermazioni mi lasciano basito.
Le mie conoscenze (solo teoriche) sull'argomento invece mi dicono che in questo caso l'essere di luce non ha minimamente a che fare con il cristo, ma al massimo con il suo opposto.
Mia conclusione personale: anche Steiner si č fatto fregare.
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