Discussione: L'autostoppista
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Vecchio 07-09-2010, 08.42.23   #104
diamantea
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Posso farti una domanda? (tanto la faccio... ma ovviamente non sei obbligata a rispondere)

Preferiresti non averlo mai incontrato?
Non rinnego nulla di ciò che è stato, rifarei tutto se potessi con maggiore intensità se possibile.
Voglio pure precisare che non fu la fiaba come si potrebbe pensare, erano anni difficili per me in cui stavo affrontando il duro percorso della separazione da mio marito. Camminavo sui carboni ardenti, ma me ne assumevo ogni responsabilità affrontando tutto giorno per giorno, una storia può anche finire ma è il modo che mi ha fatto più male.
E' il ricordo di quella immane sofferenza. Quella mi ha scioccata, traumatizzata.
Lui ha cercato di distruggere tutto dentro di me, anche il ricordo di ciò che lui era stato con me, nemmeno una foto delle centinaia di foto che mi ha fatto, mi ha detto che gliele avevano rubate mentre me li stava portando, era come un volersi riprendere le sue cose, il non volere le sue responsabiltà, il non aver voluto provare sentimenti, il non avermi mai detto "non sei una donna che si fa dimenticare, io ti amo e non ti voglio perdere", così alla fine mi disse "tu bussavi alla mia porta ed io ero gentile ad aprirti".
E' stata una violenza psichica la sua cavillosa opera di distruzione dall'interno. Mi ha snaturata.
Non ero pronta ad affrontare tutto ciò, io sono un tipo sentimento mai negherei ad una persona di aver provato il mio sentimento anche se non lo provassi più.
E' come avermi voluto privare della mia identità ecco. Non so spiegarti meglio ma è così che mi sentivo senza identità, senza centro, scavata dall'interno, vuotata del mio significato. Tre anni di terapia per uscirne ma anche molti scontri chiarificatori con lui in cui ne uscivo sempre più sconfitta. Dovevo ricostruire me stessa dalle sue macerie ma a lui non è andata bene come pensava.
Qualcosa ho perduto sono certa, non ho mai potuto elaborare bene del tutto, lui si è negato ogni più piccola responsabiltà su tutto anche sul fatto che mi desiderava, tutto, è stato un rapace, un depredatore di anima, non tollerava che in qualche modo avessi un'influenza su di lui. Si è auto convinto che io non significassi nulla oltre ad una profonda amicizia.
Oggi è un uomo solo come aveva sempre predicato di voler essere.
L'ho incontrato per caso quest'estate in campeggio dopo 8 anni che non lo vedevo. Ho visto solo l'involucro di ciò che è stato. Lui mi ha ricordato del mio vestito bianco a fiorellini che io amavo molto e avevo dimenticato con tutto il suo significato come tante altre cose che lui aveva ancora davanti. Voleva riprendere i contatti, non mi ha mai dimenticata nè mai gli sarà possibile farlo mi ha detto, ma io non provo più nulla, nemmeno il desiderio della rivalsa...
La colpa dentro di lui ha forse lavorato in segreto.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 07-09-2010 alle ore 08.45.42.
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