Questo, fondamentalmente, è il problema che affrontano tutti i genitori del mondo.
Da un lato, la paura che senza protezione, i figli si caccino nei guai o che non siano in grado di sopravvivere.
Dall'altro lato, la consapevolezza che i figli non avranno mai una vita propria finchè saranno protetti dai genitori.
In più la preoccupazione dovuta alle condizioni dei figli.
Due pensieri:
1 - nessuno potrà mai occuparsi di tua figlia come fai tù, per il semplice motivo che sei sua madre
2 - comincia piano piano a metterla in contatto con "la vita normale".
Parlane con il o i terapisti e con i rappresentanti dei servizi sociali che vi hanno seguite.
Se imposti bene il percorso di inserimento ci sono buone possibilità che tua figlia riesca a sorprenderti piacevolmente.
Inoltre, una maggiore autonomia da parte sua non può che renderti più tranquilla sul suo futuro.
Non credi ??
Odisseo
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