Molto interessante, aggiungo:
se vista da altra prospettiva, il lavoro è sostanzialmente su
tutta l’individualità — materiale, intellettuale e spirituale.
Certamente potremmo immaginare dei livelli o dei mulinelli localizzati nel nostro corpo, sempre che ci aiuti ma è il vero progresso armonico che determina poi un certo evento finale.
Questo evento finale non è detto che accada in vita ed è quindi nella normalità delle cose e non è neppure detto che la stessa armonizzazione, nonché crescita individuale arrivi fino al settimo livello (parlando sempre di crescita cmq di pari passo di tutti i centri e non di sbilanciamento di uno o pochi su tutti) ma l'importante è procedere almeno fino al terzo.
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