Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Guarda che non sono io che limito Dio, sei tu che limiti l'uomo (e tutto il creato).
Siamo stati fatti a sua immagine e somiglianza eppure sembri escludere qualsiasi possibilità di possedere un germe, un seme divino impiantato nel nostro interno da far crescere. Consideri l'uomo una macchina senz'anima, incapace di liberarsi dalla più piccola causa ed effetto, e qui torniamo al tuo concetto iniziale di sogno in cui l'uomo non è che illusione. Beh, abbiamo parlato a sufficienza, il cerchio si è chiuso e non credo di aver altro da aggiungere.
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Non sono io che limito l'uomo, è l'uomo che è limitato di per sè.
Solo Dio non è limitato.
Attenzione mi riferisco alla nostra identità di uomo, quella che ha l'illusione di pensare ed agire.
Tu credi di avere il potere di liberarti da causa ed effetto ?
Osservati mentre scegli e chiediti perchè.
Io non nego che nell'uomo ci sia un seme divino, anzi c'è di più, perchè nell'uomo è Dio ad agire.
Così come nel sogno è la nostra coscienza a manovrare la storia mentre i suoi personaggi pensano di agire liberi.
Nell'individualità di sogno chi è che pensa ed agisce ?
La coscienza del sogno che pervade e trascende tutto il sogno.
L'anima è un concetto limitato in confronto al concetto di essere coscienza divina.
L'unico che ci perde e che per questo non lo accetta è l'ego perchè così scomparirebbe e lui non vuole suicidarsi...