Butto quello che mi sorge dall'intuito, è nella materia che tutto viene assorbito, attraverso la materia si corporeizza lo spirito e le forze. Gli scompensi e le iniquità sono livellati nella densa massa, la materia livella ed assorbe gli spunti e le differenze.
Come un volano che compensa le variazioni di forza, così la materia assorbe le differenti sollecitazioni dello spirito, le forze avverse e favorevoli. Ne è un'esempio le somatizzazioni del corpo ad atteggiamenti continuati, quando le forze sottili lavorano nel tempo modificando il corpo materiale.
La materia ha questa capacità di assorbire ma Origene non specifica di quali iniquità parla. quindi faccio una supposizione e dico che le iniquità di cui parla possano essere le differenti forze che ci sostengono e che in alcuni sono maggiori ed in altri meno. La materia ipotizzo possa essere interpretata come la materialità del nostro corpo, quello che percepiamo come tangibile.
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