A questo punto devo mettere anche l'inizio dell'articolo, tanto è breve:
Il cervello umano prende una decisione quasi dieci secondi prima che l'individuo ne sia cosciente: lo sostengono i ricercatori del Max Planck Institute per le scienze cognitive di Lipsia, in Germania, guidati dal neuroscienziato John-Dylan Haynes. Mettendo così in discussione il principio di “libero arbitrio” nel corso del processo decisionale messo in atto dal soggetto.
I ricercatori hanno chiesto a 14 volontari di sottoporsi a imaging cerebrale durante lo svolgimento di un compito: l'esperimento consisteva nel prendere una decisione, nel caso specifico nel premere uno tra due pulsanti, con la mano destra o con quella sinistra, a scelta del soggetto. Contemporaneamente, su uno schermo veniva mostrato un flusso di lettere, alla velocità di una ogni mezzo secondo, e i volontari dovevano segnalare la lettera presente sullo schermo al momento della loro decisione.
Analizzando i dati, i ricercatori hanno notato che i primi segnali cerebrali, provenienti dalla corteccia fronto-polare, erano visibili addirittura 7 secondi prima della loro azione sul pulsante. E poiché le tecniche di imaging scontano un ritardo di circa 3 secondi, i neuroscienziati ritengono che si possa parlare di un lasso di tempo di circa 10 secondi tra la decisione e la consapevolezza di averla presa. “Noi crediamo di prendere decisioni in modo consapevole”, commenta Haynes, “ma questi dati mostrano che la coscienza di un'azione rappresenta solo la punta di un iceberg”.
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