Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Sbagli di nuovo. Leggimi meglio e vedrai che non ho portato giudizi su di te ma solo su quanto hai detto e quello è oggettivo eccome. Inoltre ho valutato il caso delle varie intenzioni che potevi avere e ho concluso dicendo che, se le tue intenzioni non erano davvero malevole, allora avevi sbagliato. Ho anche detto che non analizzavo la frase e che mi basavo, per le mia affermazioni, su quella in cui sostieni che è il provocato ad avere unica colpa delle sue reazioni. Adesso hai modificato diminuendo: dici che chi reagisce non è migliore di chi provoca. Può darsi, ma questo non giustifica il provocatore. Inoltre il punto è non provocare non essere migliore di chi lo fa. Non è richiesto a nessuno, nemmeno a te, di essere migliore di chicchessia e nemmeno elevato moralmente. E' richiesta unicamente l'educazione. Puoi benissimo avere le intenzioni che ti pare, basta che non provochi.
La frase "o hai forse proiettato te stesso" è provocatoria, come lo erano altre espresse a suo tempo nei miei confronti e non le ho mai colte reagendo provocandoti a mia volta. Mi sono limitato a chiederti di non farlo e mi sono eclissato momentaneamente dal parlare con te. Sulle regolette io le rispetto e non ha senso tirare in ballo altri dato che stiamo parlando noi due. In ogni caso non rispondo certo per l'operato altrui. Se hai qualcosa da rimproverare a qualcuno fallo pure.
Comunque il discorso si chiude qui: le regole da rispettare le hai capite, ti piacciano o meno. Se invece vuoi parlare della provocazione, di cosa lo è e cosa no e delle implicazioni di questa a qualunque livello lo trovo stimolante. Apriamo pure un tread o usiamo uno vecchio che c'è e, anche se è impostato in tutt'altra direzione, può tornare utile.
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Sbagli di nuovo è un'altro giudizio e un'altra interpretazione soggettiva.
Se avessi risposto così io sarei stato tacciato di fare giochetti.
Giudicando quello che ho detto e riferendolo a me , tu hai giudicato me.
L'oggettività non esiste riferita a valori morali o concettuali.
Nessuno giustifica il provocatore, ma nessuno deve giustificare chi reagisce.
Ognuno è responsabile di sè stesso e basta, non cerchiamo alibi.
L'educazione poi è un'altra faccenda.
Si può essere educati e provocare e maleducati senza provocare.
Educato significa non offendere e non usare termini dispregiativi, non mi pare sia mai successo.
"Forse hai proiettato te stesso" non è una provocazione è un principio accettato universalmente.
Quando noi giudichiamo una cosa è perchè in fondo ci appartiene.
Se uno è disonesto e ruba (per esempio), pensa che gli altri siano come lui e sospetta sempre che vogliano fregarlo.
Chi è onesto non pensa che gli altri vogliano fregarlo se non ci sono elementi evidenti.
Se vedi la provocazione in ogni frase , parola, accezione, intenzione, forse la provocazione è una parte di te stesso.
Questo era il senso della mia frase.
Io questa la chiamo stimolo alla riflessione non provocazione.
Forse perchè l'essere riflessivo mi appartiene...
A quanto pare il thread sulla provocazione è già iniziato.....