Citazione:
Originalmente inviato da Edera
Attirare questo caos significa farne esperienza pratica nella propria vita e infilarlo nella coscienza oppure può rimanere un'operazione mentale che non si trasforma in azione nella nostra esistenza?
Faccio un esempio crudo. Metti che dentro al mio nero ci sia una certa predisposizione a fare uso di sostanze stupefacenti (è un esempio scemo a caso avrei potuto dire qualsiasi altra cosa ). Sarà inevitabile che almeno per un certo periodo ne faccia uso oppure la cosa può fermarsi all'osservazione dell'impulso a farne uso? Si può fare lo stesso esempio meno forte con l'impulso a subire compromessi. Li subirò per forza nella realtà o posso limitarmi a prendere atto che dentro di me esiste la tendenza a subirne?
Cioè il caos per lavorarlo oltre ad attirarlo dobbiamo per forza esperirlo?
|
Non so se c'entri qualcosa, ma mi è venuta in mente la differenza tra vie della mano destra e vie della mano sinistra, a seconda di quale percorri ti orienti sull'astinenza o sul provare oltre il limite.