A mio avviso il figlio non educa il genitore , come hai ben detto , lo protegge da fastidi e/o problemi , lo preserva dalle conseguenze delle sue malefatte
, per l'educazione non c'è più spazio
.
Credo però serva una precisazione strettamente connessa alle condizioni del genitore in età ...aiuto e/o sostituzione solo se i pasticci sono determinati dalla sua incapacità di provvedere causa la perdita di presenza ( anche parziale). In questo caso sono purtroppo come bambini e credo giusto proteggerli e sostenerli .
Diverso se la causa è solo distrazione o poca voglia di fare , pigrizia , abitudine a che altri ( figli in primis) comunque provvedano .....qui riterrei giusto lasciarli sbagliare anche se condivido la tua osservazione sul fatto che prendere atto della loro imperfezione per taluni figli può risultare doloroso .