Citazione:
Originalmente inviato da Edera
E poi immagino sia anche la difficoltà di accettare questa loro immagine fallata, debole che cozza con quella di cui avremmo ancora bisogno e che forse non c'è mai stata.
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Fatta eccezione per i casi che riportava Gibbi, io non son d'accordo che i figli si adoperino per educare i genitori fino ad arrivare a fargli le cose o ad insistere perchè facciano o non facciano una cosa, soprattutto se ne conoscono le conseguenze, anche le più temibili (so che sto dicendo una cosa impopolare). Parlare, dire la propria, ragionare insieme si certo, ma arrivare a fargli le cose non lo trovo sano se non nessun genitore chiede il favore di farlo. Chiaramente sempre se parliamo di mala gestione di se stessi. Se si arriva a cosa gravi va valutato il caso.
Dietro ci potrebbero essere tante e tante meccaniche che non si può proprio generalizzare. Le prime più banali ed immediate che mi vengono in mente sono di non volersi distaccare dai genitori, altra quella di soddisfare il bisogno di sentirsi migliori o più adulti del genitore che magari abbiamo dovuto subire, altra quella di non soffrire noi stessi e quindi proteggerlo.
In ogni caso sono d'accordo con quello che ho quotato e che impedisce di distaccarci dai genitori.