Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Forse no .
Si tratta di trovare una via di mezzo tra il marito bacchettone e l'amante rapace , quello venuto dopo .
E bisogna mandare al diavolo il condizionamento sociale , il conformismo dell'estroversa sentimento .
Questo e' il lavoro .
Senno' l'immaginazione attiva a che serve?
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D'accordo Nike, sono pronta a qualsiasi lavoro.
Qualche indicazione perchè da sola non c'è la faccio. Non ho paura di andare ancora più a fondo o di sperimentare.
La corazza è dura.
Sto passando due giorni veramente brutti. Oggi è iniziato il rigurgito. Sento dentro lo stomaco rimontare la rabbia verso un uomo che continua a fare la vittima, ed ha ragione, da 22 anni ho una grande voglia di strozzarlo!
La stessa rabbia dentro lo stomaco con cui vado a cercarlo in treno per riprendermi ciò che è mio. Ma la maschero con il controllore dicendo che è mio marito e ci eravamo presi un pò di tempo per riflettere...
Qui mi sembra che il mio femminile si nasconde pure dal mio maschile, giustifica le sue intenzioni, maschera i suoi veri sentimenti.
Citazione:
Rispondo che ci eravamo presi un pò di tempo per riflettere ma in effetti ciò che mi preme è che ho perso ciò che è mio, ho aspettato troppo tempo a prendermelo, di lui non mi importa più nulla.
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Mi giustifico con me stessa, con la me che approva o disapprova, di provare sentimenti così bassi, riprovevoli, poco conformi.
Resto comunque aperta ad altre possibilità, se vengono fuori.