Citazione:
Originalmente inviato da Uno
In sostanza, come la somma dell'intelligenza delle api di un alveare (o degli uomini di una comunitą) č maggiore e/o diversa da quella del singolo, le caratteristiche di una particella (grande o piccola, anche infinitesimalmente, che sia) unendosi o interagendo con altre particelle, uguali o meno, cambiano.
Il classico esempio dell'esperimento e dello sperimentatore (uno dei postulati della MQ tanto sfruttato dalla new age) rende chiaro il concetto. Se si potesse condurre (o meglio lasciar accadere) un esperimento in condizioni di vuoto totale (intendo spazio/tempo) l'esperimento darebbe lo stesso risultato in maniera assoluta. Ma solo che qualcuno pensi a quell'esperimento ne influenzerą il risultato.
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E' il concetto di olismo : il tutto e' piu' che la somma delle sigole parti ?
Quel di piu' e' acausale cioe' non spiegabile con la meccanica classica cioe' con la sola causa ed effetto .
E' cosi' ?
Sperimentatore ed esperimento interagendo creano piu' che non il fenomeno esperimento nel vuoto assoluto ' .
Se si trasporta a tutta la realta' il concetto , allora si spiegherebbero i fenomeni acausali come i sincronismi .
Leggevo ma interpretando anche , che per Pauli la materia come
onda diventa il simbolo di questo di piu' inspiegabile che va al di la' della causa ed effetto .
Batte ?