Comincio a sospettare (ahahah che eufemismo) che per decidermi a guidare la mia vita mi tocchi di trovarmici costretta
e che nel guidare l'abbandono totale di tutto ciò che considero ragionamento, intelligenza , conosciuto o come me la voglio raccontare sia quello che mi permette il cambio marcia, e l'arrivo a meta.
Dovrei tenere in ampia considerazione anche quella curva a gomito direi, curva che in un altro sogno faceva una donna molto bella ed elegante evitandoci un tuffo al mare.