Nelle mie ricerche mi sono imbattuto nella
Portulaca Oleracea.
Sembrerebbe essere una pianta dalle proprietà molto interessanti.
Piantina della famiglia delle Portulacacee, con aspetto prevalentemente strisciante, fusti carnosi, piccole foglioline succulente e fiorellini gialli che sbocciano solo in pieno sole. E' molto comune nei terreni asciutti e sabbiosi, teme il freddo e il gelo, perciò in inverno sparisce completamente, ma si autosemina con facilità. Ne esistono anche parecchie varietà coltivate a scopo ornamentale, con fiori di diversi colori.
E' completamente commestibile, si mangiano sia le sommità che i fiori in insalata o cotti. Contiene alte quantità di acidi grassi ed antiossidanti , tanto che un tempo veniva utilizzata contro lo scorbuto e pare sia utile in caso di infezioni delle vie urinarie.
Cento grammi di pianta fresca contengono circa 300-400mg di omega 3, 12.2 mg di alfa tocoferolo (Vitamina E), 26 mg di acido ascorbico, 1.9 mg di beta carotene e 14.8 mg di glutatione.
Uno studio fatto sulla drosofila conferma le proprietà antinvecchiamento della portulaca in quanto l'estratto acquoso ha allungato la lunghezza della vita di oltre il 60%, rispetto al gruppo di controllo.