Per me è difficile dare qualcosa che non si è ricevuto.
Si possono dare attenzioni esasperate, magari spacciandole per amore o affetto, ma se si è vuoti è difficile dare ed è lo stesso ( o anche più) difficile ricevere, si provano sensazioni strane, si è molto confusi, non si sa bene cosa si sta ricevendo, come se mancassero gli enzimi giusti per farlo nostro , enzimi che forse una volta non creati da piccoli poi è estremamente difficile ricreare in seguito, e alla fine anche le esigenze sociali ci fanno accettare un qualcosa di diverso e di peggiore qualità, se e quando ciò è possibile, ovviamente e non sempre accade.
Forse per questo poi si aspetta qualcosa di ultraterreno, che ci investa così pienamente da superare i limiti umani che abbiamo, quasi da farci trasfigurare.
Poi forse c'è anche una parte di noi , o almeno di me, che non avendo ricevuto si sente in cerdito da questo punto di vista e pensa che per pareggiare, riscuotere questo credito qualcosa di normale non basta più, visto che si pensa di aver vissuto una situazione a-normale (in negativo) prima si pretende una situazione a-normale (in positivo) dopo.
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