Finalmente ho letto questo libro (Compralo su Webster
QUI e aiuterai Ermopoli) che si nomina spesso in forum (ce l'avevo già da un po' ma prima dovevo finirne altri)
L'ho intitolato così anche se non è espressamente di UG che voglio parlare, quanto dell'esperienza e del cammino che ha fatto.
Direi che ha percorso una via umida, anche se non preparato e non guidato da un Maestro, tanto che ha patito forti sofferenze per anni e anni prima di arrivare ad un cambiamento (che fra l'altro nemmeno si aspettava). Da famiglia benestante e ricco conferenfiere è finito a fare il barbone per tre anni a Londra, perdendo tutto.
Ha davvero perso tutto, quello che più mi ha colpito è che ha perso anche la volontà, le sue giornate erano vuote e non c'era una sola cosa che potesse interessarlo. Questo lo ripete per tutto il libro, era senza volontà, volontà di fare qualsiasi cosa, e credo sia questo il nocciolo di ogni via umida...