Hai ragione Carlotta, mi sono espresso male io. Non è vero che la divisione dà sempre risultati in difetto, però si approssima sempre con la seconda o terza cifra dopo la virgola, ed il resto che fine fà?
Immagina un segmento obliquo, ad esempio l'ipotenusa di un triangolo rettangolo. Adesso immagina di avere un foglio a quadretti in cui devi rappresentare l'ipotenusa seguendo le linee dei quadretti e quindi rappresentando l'ipotenusa come una scala a gradini.
La somma di quei segmenti sarà maggiore dell'ipotenusa stessa (segmento diagonale).
Questo per dire che le approssimazioni a gradini del nostro ragionare a quadretti sono all'ordine del giorno rispetto all'ipotenusa della vita.
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