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Vecchio 04-11-2010, 22.26.39   #46
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ci torno... qualcosa abbiamo visto, in un modo o nell'altro. Ci sono poi molti punti da riprendere che ha toccato Daf nel primo post, finora ne abbiamo preso solo uno. C'è inoltre da ampliare il discorso alla sezione in cui è stato messo, altrimenti sarebbe davvero da spostare in psico.
A questo proposito, ma solo per collegare quanto abbiamo detto sinora alla sezione, sarebbe utile dare un'occhiata anche nel sottile a cosa accade quando soffochiamo l'altro o invece due persone mediano tra loro, senza che mediare sia per forza la via di mezzo, ma semplicemente una delle vie IN mezzo, che può anche essere molto vicino ad una volontà e molto lontano all'altra... come se avendo un angolo di novanta gradi, dato da due forze che vanno in direzioni perpendicolari, non dovessimo per forza mediare a 45, ma esiste anche a 89.
Questo in natura, per così dire, avviene quando le due forze non sono di uguale intensità. La direzione della risultante dipende si dalle direzioni delle forze in gioco, ma anche dalle loro intensità... lo avevamo visto coi vettori. Ma ciò avviene meccanicamente, e in effetti, la maggior parte delle mediazioni umane sono in realtà meccaniche, anche se ci sembra di fare grandi ragionamenti. Dal livello di meccanicità delle persone in gioco dipende il livello di meccanicità della mediazione... e tanto più si è meccanici tanto più il compromesso sarà dipendente dalle volontà di partenza, ossia in realtà è già "previsto" quel che si farà... il fatto che si farà è determinato dal momento in cui si decide di mediare. Unico momento "libero", non soggetto alla meccanicità, che poi nella mediazione vera e propria ritornerà ad agire nella misura di quella situazione specifica.

Ma nella mediazione, pur se anch'essa espressione di lotta, le enrgie di entrambi trovano veicolo, mentre se uno soffoca l'altro... che succede?
Per deduzione, uno dei due vettori si blocca. Si? E' come se inducessimo nell'altro una sorta di repreessione forzata? Obbligandoli poi a ciuciarsi tutte le conseguenze?

Di fatto se non medio travolgo, pretendo e chiudo il discorso. Chiudo lo scambio. Nego l'altro e nego quel qualcosa dell'altro che dovrei accettare per entrare in quel lembo di territorio neutro che mi permetterebbe di accettare qualcosa di lui/lei. In pratica cedo, rinuncio a qualcosa e accetto qualcos'altro di nuovo, se medio. Rimango fortificata nel mio se soffoco.


Ci stà?
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