Discussione: tradita e amata
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Vecchio 20-11-2010, 19.09.07   #1
filoumenanike
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Predefinito tradita e amata

Ieri pomeriggio volevo collegarmi ad internet, il mio pc era occupato, mi rifugio in quello dello studio ma non c'era, qualcuno l'aveva di sicuro spostato, allora vado nel regno di mio marito e accendo il suo pc. Mentre stavo cercando di collegarmi con Ermopoli mi appare una chat in sovraimpressione, leggo e vedo che si tratta della amica di mio marito con la quale dal mese di marzo, periodo in cui l'abbiamo conosciuta di persona per via della pubblicazione di un suo libro in italiano sponsorizzato dalla nostra associazione nel tentativo di creare un ponte d'unione con i rumeni che sono presenti nel mio paese in modo numeroso.
Non nascondo che sono incuriositra e mi metto a leggere, il tono è confidenziale, molto confidenziale, lui mi ha sempre detto che è un modo simpatico per chiamarsi ed io gli ho creduto, tuttavia cerco di andare oltre, so che sto facendo un gioco pericoloso eppure continuo fino ad arrivare a leggere nei minimi dettagli gli amplessi avuti tra di loro in occasione della sua visita in Italia, praticamente a casa mia sotto i miei occhi.
Non sto a dire la lacerazione, lo sconforto, l'amarezza, quello che vorrei mettere in rilievo è il completo disorientamento di fronte ad un fatto inaspettato.
Con una calma fredda, lucida, senza fare scene di gelosia l'ho informato di essere venuta a conoscenza della sua relazione, lui dapprima nega poi di fronte all'evidenza si arrende, tenta di dirmi che non è successo niente, che ama solo me...che bel modo di dimostrarmelo!

Ora sono davvero sola, sola nel decidere che fare, dove andare, come rapportarmi con lui, sono sola, svuotata, senza armi, senza forza, oggi l'ho trascorso cercando di fare le cose di sempre ma non ci riesco, tutto è privo di senso, ho dedicato una vita alla famiglia ed ora cenere, polvere, pulviscolo che sposta il vento, brilla un attimo senza consistenza, va a posarsi come una leggera patina su tutto quanto mi circonda.

E mi chiedo anche se il mio dolore nasca soprattutto dall'orgoglio offeso, dall'essermi posta troppo in alto, dalla mia sicumera, dalla consapevolezza di aver dato per scontato un amore che il tempo ha invece usurato...sono in trappola e mi ci sono messa da sola, so che non ho fatto tutto per salvarmi.

Lui mi ha chiesto di perdonarlo, di ricominciare un rapporto nuovo... ma io l'ho perdonato, l'ho anche capito, so anche che può accadere eppure dentro ho solo deserto, terra bruciata, arsa, spaccature profonde.

Ultima modifica di filoumenanike : 20-11-2010 alle ore 19.12.25.
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