Citazione:
Originalmente inviato da Ray
E questo sarebbe sbilanciato verso il positivo? A me pare uguale a quello che hai descritto come nero.
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No invece, mi sono spiegata male allora.
Nel negativo uno si ribella contro le regole che dovrebbe seguire. Ad esempio uccide per piacere,(o si lascia uccidere?) o ruba o butta sotto le vecchiette invece di farle attraversare
Incapace di proteggere qualcosa al di fuori dei propri interessi.
Nel positivo invece uno è talmente tanto preso dalla sua "missione" che anche se nel giusto eccede. Tipo, becco un ladro ma invece di punirlo e basta gli dà il massimo della pena. Si ostina a voler far attraversare la vecchina anche se quella non lo vorrebbe affatto. Vede negli altri solo esseri che necessitano di essere salvati.
Decide nell'eccesso persino i modi e i tempi per salvare quello che gli stà davanti.
Mi sono spiegata meglio?
Uno può avere riconosciuto in sè l'onore come insieme di virtù universali; o come non-onore, l'insieme dei difetti provenienti da quelle stesse virtù. Con tutte le sfumature che questo comporta.
Detto questo anche farsi sottomettere potrebbe essere un cavaliere incapace di difendere i propri principi e costretto quindi a subire quelli degli altri.
Non stò postulando una verità ma solo una serie di ipotesi.