Discussione: l'emigrante
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Vecchio 28-11-2010, 10.35.04   #30
dafne
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Ieri pomeriggio il ragazzo è tornato. All'una e mezza, è entrato in casa e il disagio allo stomaco che provavo dal giorno prima ha trovato il suo perchè, nel giro di due ore ne ho avuto conferma certa.
Non era cambiato niente.
Al massimo una sorta di sotterranea rivalsa per averlo mollato dal padre.

Altalene tra sfuriate e i pianti del mi dispiace. Ad un certo punto ho persino fatto inavvertitamente partire una chiamata a mia sorella che dopo essersi ciucciata la sfuriata peggiore in diretta mi richiama e ci mette il carico da novanta ironizzando in maniera poco velata sull'efficacia delle mie scelte...

Finito? Macchè. Mangiafuoco non aveva finito il suo lavoro.

Alla sera riprendo in mano il telefono e richiamo il padre, per la serie guarda che non è servito a niente e....mi prendo la predicozza pure per di là.

Stavolta però non ero armata fino ai denti e sono riuscita ad ascoltare, nella mia tendenza scema di appoggiarmi a qualsiasicosadici che oppongo al nontivoglioperniente ( me le ragalo sempre al mattino stè perle) ho ascoltato lui che mi diceva che non serviva a niente che lui una settimana facesse se poi io disfavo. (tutto il blablabla di contorno ve lo rispoarmio)

Al di là della tragicomica inversione dei ruoli (una settimana di quasi sforzo su 5 anni direi che non lo giustificano a darmi tutte le colpe) ho percepito il messaggio giusto nel mare di sciocchezze. Io sono troppo permissiva, troppo coccola.

Alla fine sono andati a dormire, alla fine mi sono ritrovata con le mie solite incertezze, ma c'era qualcosa di diverso, una sorta di caccoglimento di dati, non sò.

Stamattina sono stanchetta ma ho avuto una piccola visione d'insieme.
Ho avuto bisogno di affidarmi al maschile. Poi mi ci sono appoggiata e sono caduta. Come sempre. Ma l'errore è mio. Non è affidarsi ma aprirsi a.
Affidarsi presuppone un appoggiarsi a qualcosa o qualcuno mentre io non mi posso permettere una situazione del genere perchè non ne sono capace.

Cioè, più che affidarmi mollo su. Un uomo non c'è e il mio maschile è...latitante? Perchè la parte che trovo è sempre quella aggressiva, quella che stressata dalla vocetta insistente della mogliettina le suggerisce di prendere un tassista e finirsi da sola il giro di negozi

Ho avuto bisogno di allontanare il ragazzo ma non per lui, questa cosa l'avevo già sospettata. Avevo bisogno della pausa nella guerra per vedere.

Vedere che quello che devo fare non è scimmiottare un maschio piuttosto che un altro o una femmina impositiva ma trovare in me qualcosa che ci sia sempre e che resista agli urti delle sfuriate.

La verità è che non mi manca la capacità di contenere e direzionare i miei figli, pur sbagliando, ma non ho la costanza di farlo.

Mi perdo, non arrivo mai fino in fondo, mi dimentico. Allora ci metto i mille giri per giustificarmi e questo genera ancora altri rallentamenti.

Al momento la cosa si è presentata con immagini piuttosto vivide, non ce la faccio da sola e non potendo aggiungere un altro, una spalla, interna alla mia famiglia (mia. cioè io e i miei figli) devo trovare una soluzione di compromesso. Compromesso che odio, perchè mi obbliga a darmi una possibilità verso il cambiamento.

Raccogliendo le cose e lasciando lavorare in pace la mente (quindi niente sensi di colpa ) ho visto che la separazione dei fratelli è inevitabile, l'alro genitore adesso ha scelto la strada del sentirsi offeso trovando nella mia incapacità di essere severa la giustificazione per dirmi di arrangiarmi. Bene, alla fine tutto quello che è successo ieri ci voleva.

Cercherò di lavorare sulla strada della costanza finchè non trovo il modo e il posto più giusto per spostare il grande per il tempo necessario a mettere a posto il resto della mia vita che stà colando a picco (non lavoro, tanto per dire)

Non credo neanche che si possa dire che stò facendo pagare a lui le mie necessità perchè nonostante tutto una settimana di lontananza avrebe potuto dargli davvero l'occasione per capire che cosa stava perdendo, ma alla fine si è fato una settimana di vacanza dal padre, niente di più niente di meno.

Meno ale che in vacanza non ci sono andata anch'io.......adesso si tratta di impostare un nuovo progetto.
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