Ho fatto una piccola prova e ho avuto conferma di una cosa, ci sono foto che mi suscitano sensazioni più forti di altre.
E fin qui...
La cosa che ho notato è che le percepisco decisamente più nette e più forti, più emozionanti, nelle foto di me bambina, piccolina.
Ho pensato che dev'essere così perchè ci ancoriamo maggiormente a certi momenti.
Poi stasera guardo un film, uno del filone natalizio con protagonista il fratello di Santa Claus.
Bon, il cattivone di turno sul finale viene "raddrizzato" da Santa con un mantello di Superman che non gli era mai stato recapitato a un Natale di quand'era molto piccolo e molto cattivo.
Questo particolare effetto salvifico di doni mai ricevuti è ricorrente in molti filme l'ho sempre trovato un pò troppo fantasioso (detto da me fà ridere lo sò
)
Stasera invece ho collegato la cosa a quegli ipotetici (non poi tanto) nodi nel passato che catalizzano energia e la ciucciano anche se sono passati anni e anni.
Buchi neri, voragini non colmabili.
Ho dovuto ravanare poco nella memoria per trovare un libro mai comprato, in una vacanza estiva di almeno 15 anni fà. Ricordo la serata, il negozio, la zona, le luci. Tutto.
Il libro era una novità assoluta per i miei occhi, una storia di Sherlock Holmes con l'incredibile novità di avere alla fine una tasca trasparente con tutti gli indizi VERI per risolvere il mistero.
Sò di aver pregato mia madre ma il libro costava parecchio è lei mi ha fatto la classica domanda che mi frega
"sei sicura?"
AHHHHHH
"perchè costa parecchio che non sia poi la solita cosa che metti là e non t'interessa poi così tanto.........."
Ho detto no, non fà niente. Ma ha fatto eccome!
Lo voglio quel libro, voglio, voglio voglio...ecco.
Mille volte ho immaginato quel si, mi sono resa conto,mille volte l'ho sfogliato con la mente e mille volte ho cestinato la cosa come una sciocchezza.
Ecco, le foto hanno questo potere scatenante, certo solo alcune, le più vecchie appunto.
Immagino che per le più recenti ci sia altro da sbloccare....