Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Ah, una parte di te. Eh, potrebbe essere. Ma quale parte?
Dunque vediamo... ci siete tu e lei, quindi tu sei la tua parte cosciente e lei... mah, tu che ne pensi?
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Ti dico solo cosa mi rimanda dentro la sua visione.
Una parte che sa cosa vuole: non vuole creare attaccamenti pur nutrendo, cioè fa il suo dovere ma non vuole contatto fisico nemmeno con il figlio per non creare legami di dipendenza.
In questo è molto serena e felice, lei ride mentre guarda il bimbo e gli fa colare il latte dentro la bocca, come un gioco e ne ha tantissimo di questo latte, non si preoccupa di quello che cade perchè ne esce in abbondanza, il bambino non può mai morire di fame ma non gli fa mai toccare il dito.
E' come se venisse meno l'istinto materno dell'allattamento, come una forma di nutrire diversa, nuova o più matura chissà...
Ieri sera il mio maestro di coro mi ha lasciata sola nell'urlo finale di Cavalleria. Io lo cercavo con gli occhi, aveva promesso di starmi vicino per sentirmi più sicura, ma di lui nemmeno l'ombra, era al buio in platea a vedere come veniva la scena, era la prova generale.
Io una bimba sperduta e spaurita e che cavolo, stanno rullando i tamburi, prendo fiato e ci do dentro al segnale del direttore d'orchestra, tutto liscio come l'olio, ormai so quel che devo fare, voglio solo il ciuccio
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Associo questa cosa al sogno in qualche modo.