Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Mi piacerebbe riprendere la discussione e collegarla con il discorso sulll'inerzia, cioè dall'idea geniale all'energia che occorre per svilupparla.
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Il genio di nascita "semplicemente" non ha obiettivi, è talmente preso da quello che ha dentro, un vulcano in continua eruzione, che appena sfornata una cosa sublime la dà via al primo che passa perchè è già concentrato sulla prossima e quella gli è solo d'impiccio. E' il creare che lo stimola, non il risultato compiuto. Per questo spesso fanno una vita magra, svendono o regalano le loro invenzioni perchè il vero successo è stato realizzarle, e non possono goderne perchè sono già proiettati su altro.
Per il genio poliedrico invece è diverso, è nato come un qualsiasi altro uomo ma ha compiuto un profondo lavoro interiore, che lo rende capace di Fare e di Volere quello che fa.
Ma attenzione, essere un genio è diverso dall'avere idee geniali. Quelle possono averle tutti, chi più chi meno, quello che cambia è la frequenza con cui arrivano e la capacità di "trattenerle" e di esprimerle al massimo.