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Vecchio 03-01-2011, 03.38.42   #9
Blue
Gli/le piace l'aria
 
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Parto da qui nella speranza di riuscire a chiarire ed esprimere ciò che mi macina dentro da un pò...
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
In sostanza quando iniziamo qualcosa da fermi c'è bisogno di una forza maggiore a quella che serve per tenere in movimento quella cosa.
Lo stesso capita quando ci troviamo nei due intervalli delle ottave, ma questo è un'altro discorso e non ci converrebbe tirarlo fuori ora per non fare confusione.

La forza maggiore può avere diverse origini, per esempio l'incitamento di qualcuno, un forte desiderio, una attenuazione delle forse oppositive nella direzione in cui vorremmo muoverci, etc.

Questo significa che se non arriva la forza maggiore tante occasioni vanno perdute, tante idee non vengono portate avanti, lavori non iniziati, parte della vita non vissuta...
Ma questa forza maggiore ci arriva? la cerchiamo in modo più o meno cosciente? possiamo con la volontà cercarla?
Belle domande, per quel che vedo su di me, mi pare che la spinta iniziale sia qualcosa che arriva da sè e che il movimento non sia mai costante, ma piuttosto che durante la corsa si abbiano altre spinte... insomma... la bilia dell'esempio di Uno non ha benzina per muoversi da sola e lungo il percorso di tanto in tanto una mano le da una nuova accelerazione, mentre le forze opposte la portano a rallentare.
Per quanto riguarda il mollare tutto una volta arrivati quasi a compimento dell'opera, forse il motivo per cui il rischio di fermarsi è maggiore prooprio in quel punto è dato dal fatto che proprio una volta giunti lì si è passati per la somma di tutte le forze opposte.
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