Stasera pensavo ancora di scrivere ma non sono ispirata, ho bisogno ancora di passarvi un pò di lenitivo su quelle ferite che il divagare nell'inferno mi ha procurato, sento male e invece volevo sentire refrigerio. Ci vuole pazienza nelle cose, non so cosa mi brucia di più adesso, forse mi chiedo che differenza passa tra lo scrivere in un diario e scrivere sapendo che altri leggeranno, altri che non vedo e non conosco. L'unica risposta che mi posso dare è che così sono costretta a dare una forma comprensibile e magari nel tentativo di dargliela io stessa per prima comprenderò meglio.
Avevo iniziato con in mente le parole che un amico mi ha scritto citando qualcun'altro : "rielaborare implica il ricordare, il rimanere sui ricordi, il visionarli senza che ciò desti sgomento o fuga, bensì il piacere di un viaggio in cui non serve altro che curiosità viva e interesse".
Ma poi le cose riescono sempre in modo diverso da come è descritto sia più giusto farle. Quindi umilmente mi fermo e aspetto che il sonno porti via uno stato d'animo e mi restituisca domani nuova freschezza e nuovo entusiasmo per continuare sia il viaggio che la condivisione. Notte
|